lunedì 22 maggio 2017

ROLLS di PIADINA. Per la sfida n.66 di MTChallenge


Il piacere di cucinare per gli altri appartiene a tutte le civiltà del mondo: la preparazione del cibo è infatti l’anima dell’ospitalità e i buoni piatti, accompagnati da buoni vini, garantiscono il successo di qualunque  convivio. Sedersi attorno ad una bella tavola apparecchiata è il modo più adatto per celebrare, in famiglia o con gli amici, il piacere di stare insieme.
Nella vita di ognuno di noi ci sono tante occasioni o ricorrenze per stare con gli amici o con i parenti e ogni invito merita di essere preparato con cura, fosse anche solo un aperitivo.
Quando però si invitano più ospiti di quelli che potrebbero ragionevolmente sedersi intorno a un tavolo, cioè più di 6/8, la soluzione più facile e easy è offrire un aperitivo mangereccio o organizzare un vero e proprio buffet.
Il buffet, formale o informale che sia, rappresenta una scelta sempre piacevole poiché è un’occasione di svago e divertimento e offre la possibilità di interazione col prossimo. Questo modo di ricevere dà una grande sensazione di convivialità, di allegria e libertà, sia agli ospiti di servirsi come e quando vogliono, sia alla padrona di casa di dedicare il suo tempo a tutti.
Con l’arrivo dell’estate, poi, se si ha a disposizione un terrazzo, o ancora meglio, un piccolo giardino, più che la cena seduta, il buffet diventa ancora di più la scelta vincente per una serata perfetta: orario flessibile, nessuna formalità, e gli amici sparpagliati che chiacchierano allegramente.
Va da sé che in una cena in piedi fondamentale è agevolare gli ospiti con un menù composto da cibi morbidi e da pietanze maneggevoli, già tagliate in piccoli pezzi, che possono essere agevolmente consumate anche in piedi con l’uso, se possibile, della sola forchetta, o delle sole dita.
Bandito quindi il coltello e tutto il cibo e tutti i piatti per cui è necessario.
Meglio piccole porzioni che possono stare in una mano.
Sì quindi ai piattini e ai bicchierini per le monoporzioni, ma soprattutto ai ROLLS o ROLLERS. E la sfida Mtchallenge n.66 di maggio ci viene in soccorso proprio su questo argomento, con la proposta di Giovanna Lombardi del blog Gurmandia Chef:
“Ho proposto questa idea perché è una delle tecniche di preparazione di antipasti e finger food che più apprezzo di recente e che trovo spendibile in tante occasioni: si possono preparare in anticipo, posticipando al momento di servire solo il compito di tagliarli...
Un roll o roller è un cilindro creato arrotolando più ingredienti uno dentro l’altro. L’ingrediente più esterno sarà quello che darà la forma e conterrà gli altri … Le fette di roller sono quasi sempre appoggiate su una base sia per motivi estetici, sia per facilitare la loro prensione.
La procedura è unica, la scelta degli ingredienti e dei loro abbinamenti è infinita. Da questi dipende il gusto che otterremo e il genere di proposta che vorremo fare, se informale, tradizionale, estremamente raffinata o, perché no, rivolta al pubblico dei più piccoli: tutto dipende dagli ingredienti scelti”.
La mia proposta è molto semplice e fattibile da tutti, non richiede particolare manualità, ma solo un po’ di pazienza e fantasia.
L’involucro esterno è costituito dalla piadina, con farcitura di verdura grigliata, prosciutto, formaggio  morbido, frittata verde di spinaci ed erbette aromatiche.
Con ogni piadina vengono 10/12 rolls. 
Quindi basta moltiplicare gli ingredienti per le proprie necessità.
Rolls di piadina colorati.

Ingredienti per 3 piadine.
3 piadine 

(io ho preso quelle del banco frigi,senza strutto, fatte con l'olio di oliva e pochi ingredienti)
400 gr di caprino
4 cucchiai di panna fresca
Pepe e sale
Origano
Succo di limone
Una frittatina sottile di spinaci
(preparata con 2 uova, 150 g di spinaci lessati e frullati e parmigiano)
100 g di prosciutto cotto
Melanzane e zucchine grigliate
Pomodorini sott’olio
Maggiorana, timo e menta freschi
Biscotti salati di pasta brisee
250 g di farina 0
125 g di burro freddo
65 ml di acqua fredda
1 cucchiaino di sale fino
Lavorate la farina con il burro, sabbiandola. Aggiungete l'acqua e il sale e appallottolate velocemente. Mettete a riposare in frigo. Stendete la pasta e ricavate dei dischetti con uno stampino da biscotti. 
In forno caldo a 180° per 15 minuti. La sciate raffreddare.

Tempo di preparazione: con gli ingredienti pronti, circa 10 minuti.
Lavorate il caprino con la panna, l’origano, il pepe, un pizzico di sale e 5 gocce di succo di limone. Spalmate generosamente questa crema sulle 3 piadine e procedete poi con gli altri ingredienti:
1)   “Spirali di piadina” in verde
Adagiate la frittata di spinaci e le fette di prosciutto.
Arrotolate stretto, avvolgete nell’alluminio e mettete in frigo per almeno un’ora. 
2)   “Spirali di piadina” in rosso
Adagiate le fette di melanzana grigliate e i pomodorini sott’olio.
Arrotolate molto stretto, avvolgete nell’alluminio e mettete in frigo per almeno un’ora. 
3)   “Spirali di piadina” in bianco
Fate un battuto con le zucchine grigliate e le erbette aromatiche.
Distribuite sopra la piadina, arrotolate molto stretto, avvolgete nell’alluminio e mettete in frigo per almeno un’ora. 
Mettete poi tutto in congelatore per almeno un’ora, cioè fino a quando non abbiano raggiunto la giusta durezza che permetta di tagliarle senza deformarle.
Poi tagliate le piadine a fette alte un dito e servitele adagiate sui biscotti salati. 

6 commenti:

  1. Ciao Anna Maria! Grazie per il tuo contributo. L'idea delle piadine farcite è golosa e la scelta dei ripieni che proponi è invitante. Io avrei solo evitato la base di brisé, magari optando per una cialda di formaggio, usando formaggi diversi a seconda della piadina in abbinamento. È solo un'idea. Comunque brava!!!

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  2. Hai perfettamente ragione.
    Ho realizzato che i biscotti fossero "troppo" quando ho assemblato il tutto.ma ormai...
    In un primo momento, infatti, pensavo di utilizzare solo le versure grigliate come involucro esterno.
    Grazie per il prezioso suggerimento.
    Quando li proporrò ai miei amici saranno perfetti.
    😊😉

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  3. Abbinamenti semplici e, proprio per questo, gustosi e invitanti.

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  4. Adoro ricevere in piedi, per gli stessi motivi che dici tu: sono felice di stare con tutti i miei ospiti e di permettere loro di assaggiare piu' cose, anziche' stare sempre con l'ansia che una portata non funzioni e l'altra non piaccia. E apprezzo moltissimo il livello delle tue preparazioni ("medie" per modo di dire... scomoderei Orazio e la sua aurea mediocritas...): che confornano per la semplicita' della tecnica, ma garantiscono per il successo di abbinamenti collaudati, raffinati e vincenti. Bravissima!

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