venerdì 15 aprile 2016

IL MAROCCO CHE NON TI ASPETTI.

Quando pensi al Marocco pensi ad un paese bellissimo e affascinante, ma fermo nel passato, nostalgico dei suoi splendidi trascorsi imperiali, ancorato  alle sue millenarie tradizioni.
In una parola: arretrato.
Ma è un errore, un grave errore.
Il Marocco oggi è un paese dinamico, vitale, pulsante, "con un piede nel passato e lo sguardo dritto e aperto nel futuro".
In una parola: moderno.
Da tempo ha iniziato il suo cammino nel futuro e la direzione si chiama Plan Maroc Vert (Green Morocco Plan).  
Il Marocco è uno Stato dell'Africa settentrionale, posto all'estremità più occidentale della regione denominata "Maghreb". Il nome arabo completo è Al Mamlakah Al Maghribiyah, che significa il Regno Occidentale. E' una monarchia costituzionale.
Questo paese a partire dal 2003 è in costante crescita economica, fatto che ha frenato l'emigrazione e ha permesso allo stato di migliorare le esportazioni, di creare infrastrutture e di attirare gli investimenti di capitali esteri.


In questo contesto, a partire dal 2008, prende il via il Plan Maroc Vert, un articolato programma nazionale per lo sviluppo economico ed agricolo, che ha come obiettivo di incrementare ulteriormente il già positivo andamento socio-economico del Paese. 
Nei prossimi 10 anni si punta a creare 1,5 milioni di nuovi posti di lavoro.
Il governo marocchino vuole valorizzare il patrimonio agricolo di questa generosa terra, con un particolare riguardo al settore olivicolo, puntando molto sull'olio. In soli 7 anni, infatti, gli ettari di terreno coltivati ad olivo sono arrivati ad oltre un milione. E i traguardi futuri sono molto ambiziosi.
Il settore agricolo contribuisce per il 16,5% del PIL ed è fonte di reddito per il 40% della popolazione e, il settore dell'olio d'oliva, comparto strategico del Plan Maroc Vert, mira a diventare il suo fiore all'occhiello.


.Il Marocco è un paese che tra i suoi confini racchiude incredibili bellezze: infuocati tramonti tra le dune del deserto; città imperiali dalla bellezza impareggiabile; interminabili strade che costeggiano imponenti montagne, altopiani e fertili valli; distese di sabbia e litorali molto belli; in un susseguirsi di scorci che mutano spesso, tra il dominante rosso della terra arsa dal sole e il sorprendente verde dei campi irrigati dalle acque, disegnando un territorio che regala infinite emozioni.
L'ulivo è una pianta che assorbe tutto quello che c'è sopra e sotto il suolo, tutti i fattori fisici e chimici,  ma anche antropici e storici, di cui il Marocco è ricchissimo.
L'olio poi, come il vino, è capace di restituire tutta questa memoria, di raccontare, di testimoniare il territorio di cui è il prodotto e questo "terroir"  sa di sole, di luce, di mare.


Ma questo non basta. Per conquistare il mercato l'olio bisogna saperlo fare bene . 
Sono necessarie capacità, esperienza, tecnologie avanzate e qualità. Il consumatore odierno del mercato europeo è un consumatore consapevole e attento, che legge le etichette, conosce le filiere, pretende qualità e quando mangia vuole coniugare il piacere al benessere.
E il Marocco è pronto a raccogliere questa sfida. 



Anche quest'anno, il terzo consecutivo, attraverso l'Organismo Pubblico per il Controllo ed il Coordinamento delle Esportazioni Agroalimentari (EACCE) e sotto l'egida del Ministero dell'agricoltura, il Marocco ha partecipato alla prestigiosa fiera dell'agroalimentare di qualità SOL & AGRIFOOD a Verona dal 10 al 13 aprile. Per raccontarsi e per farsi conoscere come paese moderno e dinamico. Pongono grande attenzione all'Italia, considerata un mercato strategico nello scenario di espansione delle loro esportazioni. 


Lo stand del Marocco, che ho visitato, esteso su una superficie di 156 mq, ha accolto 10 aziende e un'area dedicata alla degustazione dell'olio di alta qualità, prodotto coniugando nuove tecnologie e sapiente artigianato. 


Devo dire che all'assaggio si sono qualificati ottimi: profumati, maturi, raffinati, vagamente speziati. Una vera sorpresa. 
La partecipazione del Marocco quest'anno aveva obiettivi ambiziosi, ma possibili:
- Promuovere l'olio di produzione marocchina e mettere in evidenza la qualità e la genuinità dell'olio extravergine d'oliva e dei metodi di conservazione a base di olio d'oliva e d'Argan.
- Fornire dati sull'olio d'oliva del Marocco e suoi vantaggi concorrenziali al fine dimrafforzare la propria posizione nel mercato internazionale.
- Beneficiare della presenzadei principali operatori del settore per trovare dei partner e conquistare nuovi mercati.
- Evidenziare le potenzialità, i risultati e gli sviluppi di questo settore nell'ambito del programma Plan Maroc Vert.
Sono stati centrati.

L'andamento delle presenze e i numerosi visitatori specializzati, accolti nello "spazio sensoriale" dedicato alle degustazioni, dove hanno potuto apprezzare il sapore e le grandi qualità intrinseche organolettiche dell'olio extravergine d'oliva marocchino, hanno confermato l'interesse degli operatori del settore per questo prodotto di alta gamma che vuole farsi strada a livello internazionale.
Sorprendente.

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