sabato 26 marzo 2016

Pasqua è qui.

Quest'anno la Pasqua è arrivata presto, praticamente insieme all'inizio della primavera e questo è un valore aggiunto. Già di per sé siamo abituati ad associare la Pasqua al concetto di rinascita di ripartenza, all'inizio della stagione bella, fatta di sole, vacanze, di vestiti leggeri, di cibo profumato, il fatto che cada proprio a ridosso dell'equinozio di primavera ci fa toccare, concretamente, con mano lo schiudersi di questa vita. Basta guardarsi intorno, nei giardini, nelle strade e nei parchi.
Tutti indaffarati a potare, piantare fiori, sistemare terrazzi, aggiungere piante. Si sa, se il tempo lo permetterà, lunedì di Pasquetta tutti vorremo stare all'aperto, a goderci cibo e vino buono in compagnia.

Cosa farete i giorni di Pasqua e Pasquetta? A me piace l'acqua e, visto che vivo a Verona, con la famiglia e gli amici saremo tra il lago di Garda e le rive dell'Adige e ci faranno compagnia tutte le prelibatezze che prepareremo e che mangeremo insieme.
Come tutte le feste importanti Pasqua é anche cibo, tradizione e condivisione.
Quindi avanti con tutte le sfumature di torte salate, declinate con i carciofi, o con le erbette, o con le zucchine e le uova preparate in infiniti modi.


Menù di Pasqua?
Antipasto con asparagi, uova sode, ricotta di capra stagionata e torta di verdure;
Gnocchetti di semola fatti a mano, conditi con sugo di cime di rapa e pomodorini secchi;
Cosciotto di maiale con patate arrosto e radicchio di campo saltato con olio e aglio;
Pastiera (poteva non esserci?), colomba artigianale del forno Infermentum di Stallavena e uova di cioccolato.
Vino rosso importante, della cantina Allegrini di Fumane in Valpolicella: la Grola.
Pasquetta?
Ognuno porterà qualcosa di buono per condividerlo in allegria.
Vino bianco profumato, di Custoza, ad accompagnare il tutto.
E allora Buona Pasqua.

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