domenica 12 aprile 2015

Arriminati.

Vi scrivo la ricetta della pasta con i broccoli"arriminati" perché, nella sua disarmante semplicità e bontà, questo piatto mi ha conquistato. Avete tempo fino ad aprile per gustarlo, perché poi termina la stagione del cavolo.
Ma tranquilli, con l’autunno potrete ricominciare a prepararlo… Intanto esercitatevi!
Il termine “arriminato”  in siciliano significa mescolato e deriva dall’atto del continuo mescolare  che serve a rendere cremoso questo condimento fatto di  broccoli, morbidi e dolci, dalla cipolla e dall’uva passa, dai pinoli, dallo zafferano che colora e profuma, dalle sarde salate che rendono il piatto forte e gustoso.
La pasta tipica usata in Sicilia è il bucatino, capace di accogliere tutto il condimento dal dolce connubio di sapori, ma io ho usato la pasta corta e il risultato è stato ugualmente entusiasmante..
Ingredienti per 4 persone:
400 gr di pasta, 500 gr di cavolfiore, mezza cipolla, un manciata di uvetta e pinoli, due bustine di zafferano, una o due acciughe sott’olio, olio evo, sale e pepe, pan grattato.
Preparazione:
Far bollire i broccoli precedentemente ben lavati e tagliati a pezzi per 10-15 minuti circa in acqua salata. L’acqua di cottura si usa per cuocere la pasta. Scolare e sminuzzare i broccoli già bolliti.
In un tegame imbiondire in olio evo  la  cipolla tritata e far sciogliere l’acciuga. Aggiungere i broccoli e l’uvetta (messa per un po’ in acqua) ed i pinoli. Aggiungere una tazzina di acqua di cottura nella quale si sarà sciolto  il contenuto di una bustina di zafferano. Mescolare  spesso e se serve aggiungere di tanto in tanto un mestolino di acqua di cottura, fino a quando non si sarà ottenuto un condimento dall’aspetto cremoso (dopo circa 15 minuti). Aggiustare di sale (se necessario), aggiungere pepe e un filo d’olio.
Far cuocere la pasta in acqua in cui si sarà aggiunta l’altra bustina di zafferano, scolare al dente, mescolare con gran parte del condimento, versare in una teglia unta d’olio e spolverata di pan grattato (o coperta  con carta forno), in superficie aggiungere e distribuire il restante condimento, coprire il tutto con del pangrattato precedentemente mescolato nella pentola “sporca di condimento”, aggiungere un filo d’olio e far cuocere in forno per circa venti minuti a 180 gradi.
VINO: un bianco siciliano.

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