venerdì 13 marzo 2015

Verdure di stagione: asparagi.

Marzo. Spring is in the air.
Beh, non si può dire che la primevera non sia nell'aria.
Nelle ore centrali della giornata già c'è quel tepore che promette bene e che preannuncia la fine dell'inverno. E il nostro corpo se ne è accorto. Siamo un po' stanchi, un po' svagati, meno concentrati.
Abbiamo voglia di stare fuori, di camminare, di avere il sole in faccia.
E in cucina, a tavola, nel piatto, abbiamio voglia di leggerezza, di novità.
Allora diamo uno sguardo a cosa offre la nuova stagione che arriva con marzo.
Cominciamo con gli asparagi, che nei banchi dei negozi, mercati e supermercati già si trovano quelli coltivati in Italia.
L'asparago, come ben sapete , ha proprietà diuretiche e depurative, giusto utili in questa stagione.
Conosciuto e coltivato già nell'antichità, si mangia la cima, ma, dopo opportuna peletura, si può usare in cucina anche la prima parte del gambo (il turione). Più il gambo è grosso, più c'è polpa, più è tenero.
Le cime cuociono velocemente e di solito si lasciano intere, per decorare i risotti,  le paste, le quiches.
I gambi, pelati, stufati e frullati servono da base legante, per il risotto, per i sughi, per i ripieni.
Molto duttile in cucina, accompagna bene ogni genere di piatto: servito come antipasto, accompagnato da crostini caldi e una salsa vina igrette; come contorno; nei primi quali risotti e pappardelle; nelle frittate e nelle quiches con la ricotta... Molto bene "maritato" con crostacei e molluschi.
In ultimo il colore. La scala cromatica ne indica il sapore: da quelli bianchi molto delicati, a quelli verdi molto più forti, fino ai selvatici con note amare.
VINO: con i piatti a base di asparagi molto bene un vino bianco, fermo e leggero.Agni regione ha il suo.
Buon lavoro e buon appetito

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