mercoledì 31 dicembre 2014

Capodanno scintillante.

Ecco, ci siamo, il 31 dicembre è arrivato e noi tutti siamo qui pronti a riunirci ancora una volta, l'ultima di questo anno, intorno ad un tavolo per mangiare insieme e brindare al nuovo anno che arriva.
                                            
Come per Natale, anche per la cena della vigilia di Capodanno non vi darò ricette, ma solo suggerimenti, spunti, idee sull'atmosfera che deve avere questa serata speciale e anche il racconto di quello che farò. Perché per domani sera noi tutti abbiamo già messo la "nostra" fantasia in moto per organizzare al meglio il menù e la tavola.
Io li vedo informali, ma assolutamente eleganti, sia il menù che la tavola, che dovrà essere, come scritto nel titolo, assolutamente scintillante.
Quindi non l'oro del Natale, ma l'argento, tanto argento, dai piatti usa e getta alle decorazioni, ai portacandele sul bianco della tovaglia e tante candele, fiori bianchi, bacche  argentate e luci, tante luci...
L'ideale è di far sedere a tavola tutti gli ospiti, anche se si organizza la cena con il buffet. Ci si serve e si va in tavola. È fondamentale prevedere un menù che si possa preparare in anticipo e con il contributo degli ospiti. Se si è in tanti è giusto che ognuno porti qualcosa di pronto, su indicazione della padrona di casa che avrà coordinato il tutto.
Quindi tanti antipasti, da usare come aperitivo, da gustare mentre gli ospiti arrivano, da accompagnare con delle buone bollicine, per riscaldare l'ambiente e permettere a tutti di conoscersi.
Poi un risotto con i frutti di mare e delle insalate insolite, tipo arance e melograno e ananas, indivia e meligrano, cotechino e lenticchie e tanti dolci già porzionati. Immancabile il pandoro con una buona salsa al mascarpone... con bollicine dolci.
A mezzanotte invece per il brindisi un prosecco o uno champagne.
Noi saremo ospiti di amici, saremo in quattordici persone.
La padrona di casa ha organizzato la cena seduti, il menù fatto con il contributo di tutti e sarà a buffet.
Si è puntato sul pesce.
ANTIPASTI:
Carpacci di ricciola, di tonno e di salmone marinati
Luccio in salsa con triangoli di polenta abbrustolita
Anguilla in carpione
Sarde in saor
Baccalà mantacato con crostini
Baccalà alla vicentina con polenta
Polpo arrosto, porzionato e sevito in ciotoline su crema di ceci con cipolle in agrodolce
Spinaci in padella con uva passa e pinoli
Verdure miste affettate e gratinate con panour aromatica
Insalata di ananas, indivia belga e melograno

Frutta secca e dolci
A mezzanotte l'immancabile brindisi.

A seguire lenticchie e cotechino per tutti, con un calice di rosso.

Due raccomandazioni: le bollicine, tutte, vanno bevute fredde e i bicchieri devono assolutamente essere di vetro e di forma adeguata.
E che non manchi il vischio sotto cui baciarsi...
Auguri!

martedì 23 dicembre 2014

Natale: ci siamo! Il mio programma e il mio menù per la Vigilia e per il giorno di festa.



Come ho già scritto lo scorso anno, il Natale per me, come per molti di voi, deve essere tradizionale, semplice ma elegante e d'effetto in tavola.
Non vi dò ricette, ma voglio solo condividere con voi delle idee e il mio diario di bordo, perchè ognuno  in questa occasione poi mette in gioco le proprie tradizioni, le proprie competenze, i propri ricordi.
Dunque, ho fatto l'albero, ho decorato molti angoli della casa con ghirlande e gadget natalizi,  ho disseminato una gran quantità di candele rosse e bianche e l'ho inondata del profumo di biscotti alla cannella che con mia figlia sforniamo ormai senza sosta.
Il giorno di Natale, adeguatamente impacchettati e infiocchettati,  vogliamo farne dono agli amici.
La  sera della Vigilia la cena sarà in famiglia, a casa. Il giorno di Natale, con tutta la famiglia, il pranzo sarà a casa di carissimi amici sul Lago di Garda.
Quindi devo organizzare, preparare e mettere in tavola solo la cena, per 8 persone. Per il giorno di Natale devo preparare i tortellini e il bollito misto, con il cappone, le salse e le verdure bollite, come mio contributo al pranzo.
La tavola della vigilia, che gioco sui colori avorio, bianco, oro e rosso, avrà una bella tovaglia di pizzo color burro, i piatti chiari di porcellana, con il bordo in oro, i bicchieri a calice, di cristallo. Come centro tavola una composizione, lunga, di foglie dorate e candele rosse di diverse altezze.
 Il menù della Vigilia.
 All'arrivo degli ospiti, aperitivo di benvenuto in piedi con:
tartine di salmone affumicato
(pane ai cereali, tostato, con fetta di salmone e creme fraiche)
zeppoline di baccalà
Vino: Prosecco di Valdobbiadene
A tavola:
soutè di vongole e tartufi
linguine all'astice
filetto di branzino al vapore, con carote lesse in agrodolce e cipolle rosse all'aceto balsamico.
Vino: bollicine a tutto pasto. Io Franciacorta...
A fine pasto:
panettone classico, servito con crema inglese
frutta di stagione
caffè, tè, tisane
Aspettando la mezzanotte:
liquori e cioccolattini 

Il giorno di Natale, come ho già detto, saremo a casa di amici, ospiti nella loro splendida casa sul lago.
Saremo in tanti, due famiglie, tre generazioni, e amici ... una ventina di persone
Tavola in bianco, con centrotavola in verde e argento. Padrona di casa impeccabile.
Il menù, condiviso e a più mani, punterà sulla tradizione.Aperitivo, in attesa che arrivino tutti:
patè di vari gusti e creme di formaggio alle erbe fini, tutto servito con pane tostato.
Vino: Spumante Trentino DOC
A tavola:
tortellini fatti in casa in brodo di cappone
pasticcio di verdure
arrosto con patate
bollito misto con verdure bollite, salsa verde e salsa alla senape
Vino: Valòpolicella Superiore Allegrini
panettone
macedonia di frutta fresaca
vassoio del caffè con cioccolattini al liquore

La serea del 25, per chi vuole cena con gli avanzi, con aggiunta di vellutata di porri.
Poi dal 26 in cucina si cambia per lasciare il passo a cibi più leggeri per i giornio che precedono capodanno... ma ne riparliamo.
Buon Natale!

giovedì 18 dicembre 2014

Christmas cookies. Profumo di festa...

Se in queste giorni volete inondare la casa di un dolce profumo che fa tanto feste natalizie, fatto di zucchero, spezie, burro, che ci trasforma tutti in bambini, questi sono i biscotti che dovete assolutamente fare.
Ingredienti per 25/30 biscotti:
250 gr di burro (io uso Lurpak) ammorbidito a crema
125 gr di zucchero a velo (una busta)
1 uovo intero
350 gr di farina "0"
Procedimento:
Mescolate bene tutti gli ingredienti per fare la frolla.
Se occorre, per compattarla e fare la palla, aiutatevi con un po' di farina.
Metterla a riposare in frigo per 1/2 h, avvolta nella pellicola.
Riscaldare il forno, statico, a 200°.
Stendere la pasta con il mattarello ad un'altezza di 5/7 mm.e tagliare i biscotti con le formine  natalizie.
Infornare  per 6/8 min, finchè non sono appena dorati..
Far raffreddare e conservare in un barattolo...

Vino: Picolit

domenica 7 dicembre 2014

La torta magica. Ovvero la crostata al lemon curd di Andrea.

Ed eccovi la ricetta della torta preparata insieme ad Andrea Romeo, durante il Taste of Christmas, al "The Lab" di sabato. Che poi è una versione personalizzata della Tarte au citron francese.
Poiché credo che molti di voi, come me, non hanno a disposizione la fantastica planetaria Electrolux, la facilità di esecuzione sarà minore e dovremo lavorare un po' di "gomito".

Invece la qualità degli ingredienti, sicuramente, può essere replicata. Almeno per il burro, in quanto il Lurpak lo si trova nei supermercati e nei negozi.
Per i fantastici canditi di Romeo forse ci sarà qualche difficoltà in più, ma voi non accontentatevi assolutamente di quelli industriali che si trovano già tagliati e confezionati. Se non avete un negozio dove trovarli artigianali è meglio fare senza. Credetemi.
Infine la lemon curd, la profumata crema al limone di origine anglosassone, ingrediente "segreto" di questa ricetta, che potete prepararvi da soli o comprarla già pronta. Secondo voi cosa è meglio?
E allora facciamola, con il succo di 3 limoni biologici, 250 gr di zucchero, 400 ml di acqua, 50 gr di burro, 20 gr di fecola, 3 uova e un pizzico di sale: acqua, zucchero e fecola in una pentola a fiamma bassa; poi si aggiunge il succo dei limoni, i tuorli e il sale. A fiamma bassa si mescola finché non si addensa. Si aggiunge il burro sciolto, la scorza grattugiata di due limoni e si spegne.
Si conserva in frigo a lungo, chiusa in un vaso ermetico.
Il lemo curd è una crema di limone molto densa, che può essere spalmata su pane, fette biscottate, oppure usata come crema per farcire torte, biscotti o pasticcini.
Su può sostituirla con una marmellata al limone.

Ma ora veniamo alla torta.
Per la frolla:
170 gr di burro
160gr di zucchero
4 rossi d'uovo
300gr di farina
1 cucchiaino di miscela di Spezie in polvere: cannella, noce moscata, curry
Buccia grattugiata di 2 limoni (zest)
Il ripieno:
2 mele renette tagliate a pezzetti
Un cucchiaio di canditi
2 cucchiai di lemon curd
La meringa fredda:
2 albumi d'uovo
50 gr di zucchero.
Lavorate il burro molto morbido con lo zucchero. Aggiungete i rossi d'uovo, le droghe e, gradualmente, la farina.
Stendete la pasta in una tortiera di 15 cm, coperta di carta forno inumidita, mettete la crema lemon cerd, distribuite le mele, i canditi e lo zest di limone.
Infornate nel forno preriscaldato a 190 gradi per 25 min.
Intanto montate a neve fermissima i bianchi con lo zucchero, finché non diventa color perla.
Sfornate la torta e con una sacca da pasticciere decorate la superficie, formando un reticolo compatto.
Infornare nuovamente a 200gr per 10 min.